Questa scultura è un viaggio che dalla ceramica vascolare greca ci conduce verso il futuro attraverso le forme degli oggetti di consumo e i simboli dell’arte antica. Arte come magia e trasformazione, capace di far incontrare volti e materie lontane nel tempo.
Scultura come spazio-luogo votato a raccontare la storia dell’umanità attraverso volti, gesti, forme e chiaroscuri.
Percorrere le pieghe di questo contenitore con gli occhi e poi con le mani distogliendo lo sguardo per ri-conoscere la materia, per cogliere un’immagine di sé sepolta nel tempo, dimenticata forse. L’antica maschera è lo specchio capovolto che riflette ciò che siamo, immagine evanescente di un tempo perduto in dialogo costante con un futuro da sognare.