Alcuni oggetti simbolici si trovano sul bordo di un cratere attivo. Le condizioni degli oggetti sono precarie: potrebbero rimanere in equilibrio o cadere all’interno, entrando così a far parte del magma vulcanico.
Nelle mie sculture rifletto spesso su oggetti umani, strumenti di uso quotidiano o rituale, studiando le forme misteriose delle antiche civiltà. L’ossessione per gli oggetti nella loro configurazione quotidiana è passare attraverso l’uomo. Il fatto di strappare gli oggetti dalle loro determinazioni attuali (uso, scambio, funzione, equivalenza, identificazione, alienazione) è un modo per passare dall’altra parte dello specchio.